domenica 22 novembre 2009

Curiosando in libreria


A volte (diciamo pure molto spesso) mi capita di girovagare in libreria senza una meta o un libro preciso da comprare, e guardando qua e là tra gli scaffali trovo libri che dalla trama sembrano veramente interessanti e che finiscono inevitabilmente nella mia lunghissima lista desideri.
Ne propongo alcuni...

-"L'arte perduta di mantenere i segreti " di Eva Rice (ed. Polillo €19,50) : Ambientata negli anni Cinquanta in un'Inghilterra che si sta faticosamente riprendendo dai disastri della Seconda Guerra Mondiale e si avvia verso la rivoluzione culturale che segnerà il decennio successivo, questa è l'indimenticabile storia di Penelope Wallace, ingenua diciottenne avida di vita e d'amore, ma confinata in un'antica dimora di campagna che sta cadendo in rovina e inghiottendo le già magre finanze di famiglia. Con lei abitano Talitha, la madre bellissima e petulante che ha perso il marito al fronte e serve in tavola anatra ogni volta che è in vena di lamentele, e Inigo, il fratellino ribelle e fanatico di Elvis Presley. L'incontro casuale di Penelope con la coetanea Charlotte, spirito libero ed eccentrico, e con il suo misterioso cugino Harry, le spalanca le porte dell'ambiente mondano di Londra con i suoi grandi party, i tè alla moda, i rampolli di buona famiglia, le gelosie, i pettegolezzi, le passioni tumultuose. Quando Harry le chiede di accompagnarlo a una festa per far ingelosire l'ex fidanzata che gli ha spezzato il cuore, lei, pur con riluttanza, accetta. È l'inizio di una stagione memorabile scandita dal ritmo indiavolato del rock 'n' roll. Penelope scopre l'amore, cresce e cambia, un cambiamento che riecheggia la grande trasformazione in atto nella società che la circonda.

-Voglio troppo comprare " Il caso Jane Eyre" di Katie Fforde (Marcos Y Marcos, €
17,00): È un 1985 diverso, in un mondo dove i libri sono il bene più prezioso. E i confini tra realtà e fantasia sono più morbidi del consueto. Mycroft, vecchio inventore, escogita un sistema per entrare di persona in romanzi e poesie. Acheron Hades, criminale diabolico, se ne appropria e rapisce "Jane Eyre" dal manoscritto originale di Charlotte Brontë: a indagare arriva Thursday Next, Detective Letteraria. Reduce dalla guerra di Crimea (che imperversa da centotrent'anni), ha in sospeso un amore. Le indagini la riportano a Swindon, sua città natale; sbarcata da un dirigibile di linea, salta in groppa a una fuoriserie decappottabile dai mille colori. Riuscirà a salvare Jane Eyre e a rimettere in la sua vita?

-" La donna in bianco" di Wilkie Collins (Fazi tascabili, € 14,90):
Quale terribile segreto nasconde la misteriosa figura femminile che si aggira per le buie strade di Londra? Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identità che compongono la trama de "La donna in bianco". Nel 1860 Charles Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla sua rivista "All the Year Round", suscitando uno straordinario interesse nel pubblico che seguì per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi, descritti con impareggiabile abilità psicologica, come l'impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l'affascinante quanto ambiguo conte Fosco. È passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il lettore moderno più smaliziato non può che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questo romanzo che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del poliziesco moderno".

-"Nei tuoi occhi verdi come il fiume" di Cathy M. Buchanan (Sperling & Kupfer, €19,90): Ontano, Canada, 1915. Bess è la figlia diciassettenne e spensierata del direttore della centrale idroelettrica delle Cascate del Niagara. Quando il padre perde il lavoro e una serie di sventure si abbattono sulla sua famiglia, solo l'amore di Tom le impedisce di lasciarsi andare. Un amore osteggiato dalla madre, perché Tom - l'uomo del fiume - non è esattamente un buon partito. Ma Bess vede nei suoi occhi verdi un uomo che ama e protegge la Natura, come amerà e proteggerà lei per tutta la vita. E vede un eroe che ha salvato molte persone dalla furia delle acque, perché Tom ha con il fiume e le cascate un legame ancestrale che gli permette di coglierne i capricci e ogni minima variazione.

-"La regina degli scacchi" di Walter S. Tevis (Minimum fax,€ 11,50): A otto anni, Beth Harmon sembra destinata a un'esistenza squallida come l'orfanotrofio in cui è rinchiusa: sola, timida, bruttina, dipendente dai farmaci, terrorizzata da un mondo che non capisce e che non fa nulla per capirla. Finché un giorno si trova davanti una scacchiera. Gli scacchi diventano per lei non soltanto un sollievo, ma anche una speranza: schemi di gioco come la Difesa Siciliana e il Gambetto di Donna ("The Queen's Gambit" è proprio il titolo originale di questo romanzo) sono le armi con cui comincia a farsi prodigiosamente strada nei tornei e nella vita. Ma se da una parte la sua precoce ascesa all'olimpo scacchistico la porta ad affrontare, a soli diciassette anni, il campione mondiale, la maestria di giocatrice non basta a liberarla dalla paura, dalla solitudine e dalle tendenze autodistruttive. Un ritratto femminile, una storia che vibra di suspense, un atto d'amore verso il gioco più nobile e spietato: "La regina degli scacchi" è l'ultimo romanzo di uno scrittore che è riuscito a narrare come pochi altri l'alienazione, la speranza e il riscatto.

-"Il vampiro di Ropraz" di Jacques Chessex (Fazi, € 14,00):
1903, Svizzera francese. In un paese opaco e austero, dove regnano la solitudine, la superstizione, la violenza, muore una fanciulla. Qualche giorno dopo, la sua tomba viene ritrovata aperta e il corpo esposto, profanato. Come un morbo, nel paese e nell'intero cantone si diffonde il terrore del mostro, del “vampiro”. Quando ad altri due cadaveri di giovani donne viene riservata la stessa sorte, la paura collettiva raggiunge l'apice: diventa più che mai necessario scovare un colpevole, un capro espiatorio su cui scaricare il furore popolare. Si inzia a sospettare di chiunque, del ragazzo che un mattino ha accarezzato la vittima con uno sguardo, del ladruncolo che è stato trovato di notte a rubare in una stalla: fino a quando non si decide che il mostro è un garzone di vent'anni, solitario e taciturno, che sarà dunque interrogato, processato, gettato in prigione. A salvarlo, per una paradossale inversione di segno tra colpa e innocenza, sarà la Storia, al di là dei fraintendimenti e degli incubi della ragione. Ispirandosi a un avvenimento realmente accaduto, Chessex restituisce, con precisione folgorante, la cronaca degli orrori commessi in questa terra «di lupi e di abbandoni» attanagliata da ossessioni antiche, disertata da ogni pietà.

-"I mostri di Templeton" di Lauren Groff (Einaudi, €19.00) : Dopo una disastrosa relazione con un uomo sposato, suo professore di archeologia all'Università di Stanford, Wìllie Upton - depressa e convinta di essere incinta - fa ritorno a casa della madre, un infermiera hippy che vive a Templeton, una cittadina nello stato di New York (immaginata dall'autrice sulla falsariga dì Cooperstown, la città di James Fenimore Cooper e culla del baseball). Quel giorno accadono due cose: il mitico mostro che da secoli si diceva vivesse nelle acque del vicino lago viene trovato morto e trascinato a riva; la madre confessa a Willie che suo padre non è un hippy di San Francisco, ma un abitante del paese, loro parente alla lontana. Mentre gli scienziati e le televisioni si interessano al mostro, Willie si mette alla ricerca del padre scavando nella storia dei suoi antenati: tra finanzieri senza scrupoli, avvelenatori, maitresse ed ex schiavi.

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