domenica 5 settembre 2010

Recensione: "Come il mare d'inverno" di Susanna Kearsley

Trama

Carolyn McClelland, autrice di romanzi storici di successo, è alle prese con il nemico più temibile per chi fa il suo mestiere: il blocco dello scrittore. Decide quindi di andare a trovare la propria agente in Scozia, sperando in qualche utile consiglio. Un giorno, girovagando in cerca d'ispirazione, viene magneticamente attratta dalle rovine di un castello a picco sul mare: è il castello di Slains, e Carolyn ne resta stregata. Quel luogo le dà un brivido sottile, non solo per la sua rude, aspra bellezza ma soprattutto perché le è in qualche modo, incomprensibilmente, familiare. Accantonando quella vaga inquietudine, stabilisce di farne il teatro del suo prossimo libro, una struggente e romantica vicenda ambientata ben tre secoli prima, ai tempi della sollevazione scozzese contro la Corona inglese. La protagonista sarà una donna, Sophia, innamorata di un ufficiale dagli occhi color del mare d'inverno, con cui vivrà una travolgente, tragica passione. Con l'intento di calarsi appieno nell'atmosfera, Carolyn si stabilisce in un cottage di quel pittoresco lembo di terra e allaccia una serie di conoscenze che si prestano volentieri a offrirle il proprio contributo. Tra questi, il padrone di casa e, soprattutto, l'affascinante figlio Graham. Appassionandosi sempre più alla protagonista Sophia, Carolyn si mette all'opera e di colpo tutto le viene fin troppo facile: dialoghi, vicende, ambienti sembrano prendere forma da soli e i personaggi paiono vivere di vita propria...

Recensione
Ho una passione sfrenata per la Scozia da tanti anni. Amo l'atmosfera selvaggia dei suoi paesaggi, le storie e e le leggende ambientate in quelle terre così misteriose e impregnate di magia. Immagino sia per questo che "Come il mare d'inverno" mi è piaciuto così tanto visto che le vicende narrate sono ambientate nelle lande scozzesi e in particolare in un castello che si affaccia direttamente sulle scogliere di Cruden Bay a nord-est della Gran Bretagna. Un vero sogno!
La storia è di quelle davvero particolari che catturano subito e non ti lasciano più. Ho una vera e propria adorazione per i libri ambientati in due epoche diverse, tanto che mi basta sapere che un libro utilizza questo espediente perchè sia subito mio (e non per niente i "viaggi nel tempo" sono uno dei temi che apprezzo di più in assoluto).Forse, perchè, ho sempre sognato essere nata in un'altra epoca.!
Al centro di tutto due donne: Sophie e Carolyn. Apparentemente diverse, in realtà accomunate dalla stessa forza e carattere verso la vita e verso gli affetti. Peccato però che...vivano in due epoche completamente diverse!La prima al'inizio del 1700, la seconda nel 2010.
Sophie è la dolce e amorevole protagonista del passato che, rimasta orfana quando era molto piccola e dopo un'infanzia burrascosa, viene ospitata presso il castello di Slains da una lontana parente, la forte contessa di Erroll, che diventerà presto una seconda madre per la sfortunata ragazza. Da qui cominciano le avventurae di Sophie a cui non si può davvero non affezionarsi nonostante alcune scelte parecchio dicustibili di cui si rende protagonista. La vediamo giovane e umile all'inizio del libro, timida nel suo innamoramento per un uomo,e poi assistiamo al suo trasformarsi in donna che ama con tutta sè stessa, coraggiosa, pronta a difendere con ogni mezzo le persone a lei care e soprattutto in grado di prendere decisioni difficili ma necessarie per il bene di chi le sta intorno.
Dall'altra parte, o per meglio dire in un altra epoca, abbiamo invece Carolyn, famosa autrice di romanzi storici che si ritrova a dover affrontare la scrittura di un suo nuovo libro anche se l'ispirazione pare averla abbandonata. Quando però vede per la prima volta il castello di Slains si rende conto, e noi con lei visto che le vicende sono narrate in prima persona dalla donna, che c'è una misteriosa voce femminile che le parla nella mente, l'attira, le fa capire che quello è un luogo magico e anche la perfetta ambientazione per il romanzo che sta scrivendo. Carolyn non ci pensa due volte, si stabilisce nel piccolo paesino situato vicino al castello e tra un foglio e l'altro (e tra un bel giovine e l'altro direi anche!) prende forma quello che sarà un romanzo davvero stupefacente. Sì perchè è attraverso le pagine scritte da Carolyn che la storia di Sophie e del suo amore per una spia inglese, inizialmente creduta dalla scrittrice solo come una sua fantasia, acquista finalmente la realtà che le spetta. Ma qui la Kreasley osa di più rispetto ai libri che utilizzano l' espediente delle due epoche, qui il passato e il presente si confondono tra loro, gli avvenimenti di trecento anni prima si ripetono, le persone riprendono le caratteristiche fisiche e caratteriali di coloro che sono vissuti secoli prima, il tutto creando un intreccio indissolubile ma a dir poco affascinante.
Una storia romantica, scritta bene, scorrevole, a tratti magica a tratti triste ma sempre coinvolgente.Peccato solo per la frettolosità di alcuni punti probabilmente dovuti alla narrazione doppia che inevitabilmente non permette di concentrarsi con profondità in un'epoca piuttosto che nell'altra. 
Il libro è però anche un buon modo per riprendere, anche se è molto sullo sfondo, un pezzo di storia che personalmente mi ero persa ovvero la fallita riconquista da parte di Giacomo Stuart del trono inglese. 
Consigliato a chi ama sognare e soprattutto a chi ha bisogno di una buona dose di romanticismo.

Giudizio:

11 commenti:

  1. io ho sempre bisogno di una buona dose di romanticismo XDD
    ora ho ancor più voglia di leggerlo!

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  2. Adoro anch'io la Scozia e avendo avuto la fortuna di andarci, anni fa, posso dire che una volta vista, non si scorda più. Ho una marea di libri che mi aspetta, ma questo mi incuriosisce assai... Grazie Keira della recensione^_^
    Bluefly

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  3. sì Nevia!!!poi dimmi se ti è piaciuto!!

    B., quanto ti invidio!Andare in Scozia è uno dei miei più grandi sogni. Prima o poi ci andrò, fosse anche l'ultima cosa che faccio!

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  4. Fallo Keira, la Scozia è così bella che non ci si crede. Distese di prati verde smeraldo che sembrano tappeti di velluto. E poi, i castelli, l'atmosfera... una terra magica e meravigliosa. Da un isolotto siamo riusciti a vedere anche le foche che facevano il bagno. Eheh, bei tempi.
    Bluefly

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  5. Pure io adoro i libri ambientati in diverse epoche... perché fondamentalmente anch'io volevo nascere in un'altra epoca (e in un Paese in particolare...). Amo la Scozia e le storie romantiche e un po' magiche... mi tenta, mi tenta moltissimo!!

    ;-)

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  6. B. se mi dici queste cose....svengo!
    Ma stai tranquilla, libri e film mi hanno ormai più che convinta che l'inghilterra è la mia terra: Scozia,Cornovaglia...chissà, un giorno magari riuscirò davvero ad andarci!

    Silvia, ormai l'ho capito: noi due siamo uguali!Benedetta Jane A.!

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  7. Anche a me è piaciuto molto Come il mare d'inverno. Ho apprezzato tantissimo il modo di caratterizzare Carolyn: pochi riferimenti che mi hanno comunque dato l'idea di un personaggio romantico contemporaneo. Mi è piaciuta a tal punto che ho finito per leggere con maggiore interesse la sua storia che non quella di Sofia alla quale, a partire da circa la metà del romanzo, viene lasciato più spazio.

    Per quanto riguarda la Scozia, ci sono molto affezionata perché vi ho lavorato per 6 mesi. Ho avuto l'opportunità di vedere molti dei paesaggi che richiamano quelli descritti nel romanzo della Kearsley e ne sono rimasta affascinata (anche se ero felice di vivere in una città come Edimburgo e a un tiro di schioppo da Glasgow).

    La Kearsley ha scritto un altro romanzo ambientato in Scozia: The shadowy horses. In Italia è inedito, ma se non ti è troppo difficile leggere in Inglese, lo puoi acquistare online.

    Ludo.

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  8. Ahahahahahaha, infatti!!! Sempre sia benedetta la nostra Jane!!!!

    ;-)

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  9. Basta! domani devo andare al lavoro e invece ho voglia di fare una fuitina romantica!!!! e dicono che domani piove anche..
    Ok keira, ci sei riuscita.
    Vado a comprarmi il libro.
    Primo perchè anche io sono nata nel secolo sbagliato ( però gradirei qualche viaggio nel tempo per acchiappare qualche dose di pennicellina, non si sa mai..) e poi perchè anche a me prima o poi piacerebbe visitare la Scozia. Per adesso cerco di sognarla..

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  10. aylad, organizziamo un viaggio tutte insieme e partiamo verso la Scozia!Non si sa mai che incontriamo un cerchio di pietre come nella Gabaldon che ci porta indietro nel tempo!Meglio se a inizio ottocento, magari nel giardino di qualche villa che guarda caso di chiama Pemberley.
    Buonanotte!
    Però sul viaggio in Scozia non scherzo eh?!

    Ludo, invidio tantissimo anche te!Che fortuna essere stati così tanto in Scozia!
    Quanto al libro invece a me sono piaciute entrambe le protagoniste...soprattutto la Sophia da metà libro in poi(anche se verso la fine perde qualcosina in effetti)!cmq a ben guardare ho amato tanto anche i due protagonisti maschili(non faccio nomi perchè non voglio spoilerare)... :D

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