lunedì 30 aprile 2012

Recensione in breve: "Cinder" di Marissa Meyer

Titolo: Cinder
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 320
Prezzo: 17.00€
Data di uscita: 13/03/2012
In un futuro lontano la Terra è divisa in sei grandi regni. Cinder è una ragazza metà umana e metà cyborg. Non ha ricordi della sua infanzia mentre il suo futuro sembra scritto: il lavoro da meccanico al mercato, una matrigna e delle sorellastre da sopportare, qualsiasi sogno da soffocare. Eppure quando per caso incontra il principe Kaito, erede al trono del regno, qualcosa in lei si accende. Ma può una cyborg sognare una vita normale? Intanto il mondo è invaso da un'epidemia e l'unica ad avere l'antidoto è la splendida ma malefica Regina di Luna: con il suo sguardo magico e letale riesce a controllare le menti. Ma il prezzo da pagare per la salvezza del mondo è troppo alto.
Recensione 

Le fiabe. Rivisitatele, riproponetele, trasformatele, riscrivetele, fatene quello che volete. Potete stare certi che su di me, e su molti altri a quanto mi è dato capire, si creerà un incredibile effetto calamita. Cinder mi ha ispirata da subito e, nonostante l'alta possibilità che si potesse trattare della solita trovata attira lettori, il romanzo di Marissa Meyer riesce invece nell'intento di proporre una storia nuova e originale con una protagonista davvero anomala. Prendete quella gran fortunata di Cenerentola, qui chiamata Cinder, e immaginatela in un futuro non ben precisato al lavoro come meccanico nel mercato di Pechino. Come se non bastasse, la nostra eroina non è umana ma una mezza cyborg. Un bel cambiamento, senza ombra di dubbio, rispetto alla Cenerentola che tutti noi conosciamo; eppure anche qui ritroviamo la matrigna, le sorellastre e il principe. Insomma, il contesto cambia ma la storia, almeno fino a un certo punto, ci viene presentata molto simile alla fiaba classica. Grazie, poi, all'elemento della peste, del nemico intergalattico e del mistero che avvolge le origini di Cinder, il romanzo si discosta dal racconto fiabesco e prende una piega originale e interessante. L'unica pecca, oltre al fatto che non sono riuscita a entrare troppo in sintonia con la protagonista, è il finale aperto e inconcludente che lascia l'amaro in bocca e il fastidio di dover attendere almeno un anno per poter leggere il seguito.
Cinder è, in ogni caso, uno young adult molto carino che consiglio a chi cerca una storia finalmente nuova, abbellita da un deliziosa storia d'amore e dagli immancabili elementi fantastico-paranormali qui arricchiti da descrizioni tecnologiche e cibernetiche.

Giudizio: ★★★★--

4 commenti:

  1. Com'è come non è, questo libro non mi attrae. Nonostante non mi dispiacciano le riscritture e reinterpretazioni delle favole (ho apprezzato Chanel non fa scarpette di cristallo) e TheDweeb92 - che da brava studiosa di teoria della letteratura tende a vivisezionare tutto quello che legge - ne abbia parlato bene:

    http://www.youtube.com/watch?v=vDqRQMV2rDU&list=UUlaKjmTkXP4ffooqUrKwkBA&index=9&feature=plcp

    In tutto questo, preferisco la copertina dell'edizione originale.
    Ludo.

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  2. Ciao...io ho comprato in queti giorni "Cinder" e devo dire che mi attrae molto e sono curiosissima di leggerlo...:)

    Ah, un premio per te e il tuo bel blog qui: http://leggendariamente.blogspot.it/2012/05/un-premio-per-il-blog.html

    Complimenti! e a presto...

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  3. ciao^^ ho finito da poco Cinder e devo dire ke nonostante in alcuni punti sia incredibilmente facile capire cm andrà avanti la storia mi e piaciuto un sacco^^ lo consiglio assolutamente

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  4. non l'ho letto ma mi hai incuriosita.
    bella recensione!

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