lunedì 27 agosto 2012

Recensione in breve: "Il giardino degli incontri segreti" di Lucinda Riley

Titolo: Il giardino degli incontri segreti
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Collana: A
Pagine: 512
Prezzo: 9.90€
Da bambina Julia Forrester ha trascorso molte ore felici nell'incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di fiori. Quando un terribile incidente sconvolge la sua vita, Julia, ormai bella e affermata pianista, torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia, nella speranza che la aiutino a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, la tenuta di Wharton Park è stata rilevata dall'affascinante e ribelle Kit Crawford, che durante i lavori di ristrutturazione ha trovato un diario datato 1940, forse appartenuto al nonno di Julia. E mentre con l'avanzare dell'inverno la tensione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia si rivolge alla nonna Elsie per scoprire quale verità si nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre anche la vita di Julia.
Recensione
Era da diverso tempo che non mi capitava di leggere un romanzo così deludente dal punto di vista della storia e dei personaggi. Nonostante le premesse più che ottime, Il giardino degli incontri segreti si è rivelato essere ben al di sotto delle mie aspettative tanto che mi ci sono volute due lunghissime e interminabili settimane per finirlo. "Tutto quello che ogni donna vorrebbe trovare in una storia d'amore", così recita la bandella gialla allegata al libro, eppure io non ho trovato alcunché in questo romanzo, tanto meno la storia d'amore dei miei sogni. Chi cerca la favola romantica canonica, chi personaggi di carattere, chi un'ambientazione totalmente inglese, come preannuncia la trama a dir poco fuorviante, verrà irrimediabilmente deluso. La Riley, detto semplicemente, non sa raccontare o, almeno, lo fa disattendendo tutte le aspettative che di norma ci si crea iniziando un romanzo rosa. Ciò che alla fine traspare, pagina dopo pagina, è in realtà una tristezza e una malinconia di fondo che per quanto mi riguarda hanno pregiudicato buona parte della lettura. Consigliato a chi ama le atmosfere orientali e a chi non cerca e si aspetta la storia d'amore a tutti i costi.

Giudizio: ★★-

2 commenti:

  1. A me questo libro non ha mai ispirato, probabilmente perché parte del'ambientazione è negli anni Quaranta e il periodo della Seconda Guerra Mondiale non mi attira nei romanzi.

    A proposito di doppie ambientazioni presente-passato, hai poi letto qualcosa di Rachel Hore?

    Ludo.

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  2. I gusti son gusti....questo libro mi e' paciuto molto ,interessante la trama e molto fluida la scrittura.Lo consiglio vivamente.!!!!!!!!!!!

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